Utilità di configurazione dell'array. Un'applicazione utilizzata per creare, configurare e gestire gli array dal BIOS del controller.
Un contenitore fisico per dischi che contiene di solito uno o più alimentatori, ventole e sensori di temperatura. Gli alloggiamenti in genere sono esterni al computer al quale sono collegati, sebbene alcuni computer contengano contenitori interni.
Un disco logico creato dallo spazio libero e composto da uno o più segmenti su uno o più dischi fisici. Gli array vengono in genere utilizzati per fornire la ridondanza dei dati e/o prestazioni di I/O avanzate. Denominato anche contenitore.
Array configurato come dispositivo di avvio.
Array con componenti ridondanti (RAID 1, RAID 5, RAID 10, RAID 50).
Array con tolleranza agli errori in cui uno o più segmenti membro sono danneggiati in modo che i dati sono intatti ma la ridondanza è compromessa e utilizzata.
Disco logico creato da due o più array di livello singolo. Vedere anche RAID 10, RAID 50.
Array creato da uno o più segmenti. Vedere anche Volume, RAID-0, RAID-1, RAID-5.
Array superiore in un array di doppio livello. Ad esempio, il RAID-0 in un RAID-10 è un array di livello superiore.
Periferica logica (l'array di livello inferiore in un array a doppio livello) mai visibile al sistema operativo che può essere utilizzata solo da altre periferiche logiche. Ad esempio, un RAID-1 che è membro di un RAID-10 è un array di secondo livello. Opposto di array di livello superiore.
Array pronto per la lettura e la scrittura dei dati.
Array a cui non è più possibile accedere.
AT Bus Attachment. Interfaccia parallela standard per i dischi rigidi IDE in genere utilizzata nei computer desktop ed in alcuni server entry-level. ATA seriale è un successore di ATA.
Successore di ATA che trasferisce i dati in serie invece che in parallelo.
{0>User-specified temperature limit above which Adaptec Storage Manager-Browser Edition displays a warning in the Enclosure view windows, the Enclosure Properties dialog box, and the Enclosure Fans, Temperature Sensors and Power Supplies dialog box.<}100{>Limite di temperatura specificato dall'utente, oltre il quale Adaptec Storage Manager-Browser Edition riporta un avviso nelle finestre di visualizzazione dell'alloggiamento, nella finestra di dialogo Proprietà alloggiamento e nelle finestre di dialogo Enclosure Fans (Ventole alloggiamento), Temperature Sensors (Sensori temperatura) e Power Supplies (Alimentatori).<0}
Vedere Canale.
Memoria ad accesso rapido sul controller che funge da dispositivo di memorizzazione intermedio per i dati che vengono letti da o scritti sulle periferiche.
Qualsiasi percorso utilizzato per il trasferimento dei dati e il controllo delle informazioni tra le periferiche di memorizzazione e un controller di memorizzazione. Ciascun canale del controller viene identificato da un numero compreso tra 0 e il numero massimo di canali meno uno. Denominato anche bus.
Inizializzazione in primo piano di un array con tolleranza agli errori. Un'operazione di cancellazione azzera tutti i blocchi dell'array. L'array non è accessibile fino alla fine della cancellazione.
Spazio totale utilizzabile, espresso in megabyte o gigabyte.
Comando che legge tutti i blocchi di un array RAID-1 o RAID-5 per determinare se i blocchi sono coerenti. Se si rilevano blocchi incoerenti, questi vengono corretti.
{0>An impacted array is one that has been created but the initial build operation did not complete.<}100{>Un array compromesso è un array che è stato creato ma di cui non è stata ancora completata la costruzione iniziale.<0} {0>All member drives are present and operational, all data written to the array is protected.<}100{>Tutte le unità membro sono presenti e funzionanti e tutti i dati scritti nell'array sono protetti.<0} {0>Running a Verify with Fix Task makes the array optimal.<}86{>L'esecuzione di un'operazione di verifica con correzione rende l'array perfettamente funzionante.<0}
Unione in ordine sequenziale.
Processo di ricezione, visualizzazione e registrazione degli eventi del sistema.
Inizializzazione in background di un array ridondante. L'array è comunque accessibile. Il RAID-5 genera la parità in base al contenuto corrente dei segmenti membri mentre il RAID-1 copia il contenuto di un'unità (master) in una seconda unità (slave).
Array ridondante in cui uno o più segmenti membro sono danneggiati in modo che i dati sono intatti ma la ridondanza è compromessa. L'array e i dati risultano accessibili ma un ulteriore guasto dell'unità comprometterebbe il funzionamento dell'array e provocherebbe la perdita dei dati.
Dati scritti nella memoria cache che però non sono stati inoltrati alla destinazione finale.
Nei tipi di array con striping, (RAID-0, RAID-5, RAID-10, RAID-50) i dati vengono distribuiti o sottoposti a stripe, tra tutti i dischi membri in sezioni delle stesse dimensioni. La quantità di dati in ciascuna sezione di un disco rappresenta la dimensione di stripe.
Unità disco fisica. Unità per la memorizzazione di dati riscrivibili accessibile con procedura casuale. Denominato anche disco rigido.
{0>Disk that has previously been initialized on another Adaptec Storage Manager-Browser Edition controller.<}0{>Disco inizializzato in precedenza su un altro controller Adaptec Storage Manager Editino.<0} {0>The RAID signature on the disk enables the RAID controller to identify whether the disk was initialized on the controller it is currently connected to or not.<}100{>La firma RAID sul disco consente al controller RAID di individuare se il disco è stato inizializzato sul controller al quale è al momento collegato.<0}
Disco che contiene una tabella delle partizioni MS-DOS. Il controller gestisce il disco come un array di un disco preesistente in cui vi sia una mappatura uno a uno logica-fisica di array sul disco.
Vedere Disco..
Aggiunta di spazio ad un array mediante l'aggiunta di spazio disponibile.
Notifica o avviso inoltrati dal sistema che indicano che è stata apportata una modifica.
In un array ridondante che ha subito un guasto, la ricostruzione automatica dei dati persi su un'unità di riserva assegnata.
La firma RAID sul disco consente al controller RAID di individuare se il disco è stato inizializzato sul controller al quale è al momento collegato.
Processo eseguito dal firmware dell'unità che elimina completamente tutti i dati dal disco rigido.
{0>State of a non-redundant array that has suffered a single drive failure, or a redundant array that has suffered multiple drive failures becomes failed and inaccessible.<}90{>Stato di un array non ridondante che ha subito il guasto di una sola unità o di un array ridondante che ha subito il guasto di più unità che provoca l'inaccessibilità dell'array<0} {0>This results in data loss.<}77{>e la perdita dei dati.<0}
Consente di rimuovere un componente da un sistema e di installarne uno nuovo mentre il sistema è acceso e in esecuzione.
Identificativo univoco del disco, composto dal numero di canale, dall'ID SCSI (ID di destinazione) e dal LUN. Ad esempio, (canale:ID:LUN) 1:04:0. Vedere anche Canale; LUN; ID periferica SCSI.
O ID SCSI. Indica il numero assegnato a ciascuna periferica SCSI collegata a un canale SCSI. Denominato anche ID di destinazione.
Il processo che consente di assicurare che i dati su un array ridondante siamo completamente protetti. Questa operazione viene effettuata durante la creazione dell'array. Vedere anche: Costruzione e cancellazione.
Vedere Inizializzazione.
Un array ad inizializzazione rapida è immediatamente disponibile, non richiede alcuna attività del controller e tutti i dati scritti sono protetti. L'array rimane in questo stato e per RAID-5 e RAID-50 le prestazioni di scrittura ne risentono finché non viene eseguita un'operazione di verifica con correzione.
Il comando che fa lampeggiare i LED dell'unità di un singolo disco rigido selezionato.
LED indicatore del disco che si accende durante le operazioni di lettura o scrittura.
Logical Unit Number (Numero di unità logica). Numero assegnato a una sottoperiferica di una periferica SCSI. Ciascuna periferica SCSI può contenere fino a otto sottoperiferiche, numerate da 0 a 7. Tuttavia, la maggior parte delle periferiche SCSI contiene una sola sottoperiferica (LUN 0).
Vedere Riconfigurazione.
Vedere RAID 1.
Mezzi tramite i quali il sistema comunica informazioni sugli eventi che si sono verificati.
Processo di aggiornamento della schermata corrente per mostrare tutte le risorse al momento disponibili.
Online Capacity Expansion (Espansione della capacità in linea). L'espansione incrementale di un array che non richiede alcun periodo di inattività e mantiene tutti gli attributi dell'array originale. Vedere anche Riconfigurazione, RAID 5.
Distanza tra l'inizio di un disco e l'inizio di un segmento.
Oggetto che rappresenta un componente che non può essere configurato dal software di gestione del controller, ad esempio, un'unità mancante.
Sui controller RAID vengono eseguite operazioni in modo asincrono rispetto alle altre; ad esempio l'inizializzazione di un disco o la verifica di un array. Alcune di tali operazioni possono richiedere molto tempo, soprattutto se il controller RAID sta eseguendo contemporaneamente anche un intenso I/O dei dati.
Vedere Ordine di periferica logica
Sequenza in cui il sistema operativo del server rileva gli array, i singoli dischi rigidi e le altre periferiche collegate al controller all'avvio del server.
Array nello stato operativo normale in cui tutti i componenti sono presenti e funzionano correttamente.
Forma di ridondanza della verifica degli errori utilizzata per proteggere i dati in un RAID-5.
Periferica (disco) composta da spazi di una o più unità fisiche e presentata al sistema operativo come un'unica unità.
Periferica con il numero 0 (zero) nell'ordine delle periferiche logiche (virtuali). La periferica di avvio del sistema. Denominata anche prima periferica virtuale.
È l'acronimo di Redundant Array of Independent Disks (Array ridondante di dischi indipendenti). La ridondanza, tuttavia, non fa parte delle funzioni del RAID-0.
Array di livello singolo costituito da due segmenti uguali che si trovano su due dischi diversi. Fornisce la ridondanza mediante la memorizzazione degli stessi dati su due componenti.
Array di doppio livello creato con due o più RAID-1 delle stesse dimensioni per generare un RAID-0. Vedere anche Stripe.
Array di livello singolo costituito da almeno tre segmenti delle stesse dimensioni con la capacità di un segmento utilizzata per i dati di parità. In RAID-5, la parità viene distribuita in stripe in tutti i segmenti.
Array di doppio livello creato con due o più RAID-5 delle stesse dimensioni. Vedere anche RAID-0, Stripe, Dimensione di stripe.
Array di livello singolo costituito da due o più segmenti di uguali dimensioni che si trovano su dischi diversi. Il RAID-0 distribuisce o traccia i dati in modo uniforme nelle rispettive unità in sezioni di uguali dimensioni. Vedere anche Array di livello singolo.
Vedere RAID-10.
File utilizzato per la gestione delle informazioni sulle precedenti attività o errori del controller.
Processo di espansione o di migrazione di un array da un tipo RAID a un altro; di modifica della dimensione di stripe di uno stripe set, RAID-5 o RAID-10 o di spostamento dei segmenti di una periferica logica su altri dischi.
Rigenerazione in background dei dati ridondanti (e/o di parità) su un RAID-1 o RAID-5.
{0>Disk configured to automatically recover data from a failed segment/disk in a redundant array.<}100{>Disco configurato per recuperare automaticamente i dati di un segmento/disco guasto in un array ridondante.<0} {0>In the event of a drive failure in a SAF-TE enclosure with no assigned hot spares if automatic failover is enabled then when the failed drive is replaced with a new drive, a rebuild starts automatically.<}97{>In caso di guasto ad un'unità in un alloggiamento SAF-TE a cui non sono assegnate unità di riserva, se è attivato il failover automatico, quando l'unità guasta viene sostituita con una nuova unità, viene avviata una ricostruzione automatica.<0}
Mantenimento dei dati in un sistema in modo che questi sia in grado di sostituire automaticamente un componente guasto con un sostituto funzionante. I componenti dei RAID-5/10 sono ridondanti perché i membri che rimangono possono sostituire collettivamente i dati di un disco rigido guasto.
Vedere Unità di riserva (Hot spare).
SCSI Accessed Fault-Tolerant Enclosure (Alloggiamento ad accesso SCSI con tolleranza agli errori). Vedere Alloggiamento.
Small Computer System Interface (Interfaccia di sistema per computer di piccole dimensioni). Schema di comunicazione a velocità elevata che consente frequenze di trasferimento dei dati che raggiungono i 320 MB/s mediante la specifica Ultra320. La specifica corrente supporta fino a 15 periferiche per canale. Vedere anche ATA.
Area riservata su un disco fisico, sottoprodotto di creazione dell'array o di un'operazione di failover. Vale a dire che quando il software crea un array, converte automaticamente tutto lo spazio disponibile specificato dall'utente in segmenti. Un segmento è sempre parte di una periferica logica e non può essere utilizzato da più di una periferica logica alla volta.
Un segmento in uno stato sconosciuto.
Un segmento non più utilizzabile da un array perché logicamente danneggiato e quindi non più necessario o perché fisicamente danneggiato.
Spazio non utilizzato su un disco inizializzato dal quale vengono create periferiche logiche (array). Quando un array viene cancellato, lo spazio che esso occupava torna a far parte dello spazio libero disponibile. Denominato anche segmento.
Gruppo contiguo di dati distribuiti in tutti i dischi di un array. Un RAID-0 distribuisce o esegue lo stripe dei dati in modo uniforme nei rispettivi dischi, in sezioni di uguali dimensioni denominate stripe.
Self-Monitoring Analysis and Reporting Technology (Tecnologia di analisi e segnalazione mediante automonitoraggio). Si tratta di una funzione delle unità progettata per determinare lo stato di affidabilità di un disco. Se il supporto SMART rileva l'imminenza di un problema probabile, viene inviata una notifica all'utente con l'indicazione dell'azione appropriata da eseguire.
Disco configurato in modo da ricevere automaticamente i dati ricostruiti in caso del guasto di un'unità in un array ridondante. Vedere anche Ricostruzione, Unità di riserva globale.
Componente che può prendere il posto di un componente guasto solo nell'array con tolleranza agli errori a cui è esplicitamente assegnato.
Disco che può sostituire un componente guasto in un array sullo stesso controller, sempre che la capacità disponibile sia almeno uguale a quella del componente guasto. Vedere anche Unità di riserva (Hot spare).
Singola unità. Vedere anche Periferica logica.
Analisi a basso livello di un'unità o di una periferica logica. Il RAID-5 controlla coerenza di dati e parità e, facoltativamente, corregge gli errori di parità. Il RAID-5 controlla se entrambe le unità sono coerenti e, facoltativamente, corregge gli errori sull'unità slave. Per un'unità, verifica se può essere completamente letta.
{0>Option that forces the controller to constantly check all portions of disks used by all arrays to see if the disks can return data from the blocks.<}100{>Un'opzione che forza il controller a verificare costantemente tutte le parti dei dischi utilizzati da tutti gli array per verificare se i dischi sono in grado di restituire dati dai blocchi.<0} {0>On a fully-redundant RAID 5 with no dead segments, the controller repairs any data that it cannot read.<}94{>Su un RAID-5 completamente ridondante senza segmenti morti, il controller ripara tutti i dati che non riesce a leggere.<0}
Vedere Volume semplice, Volume espanso, Volume RAID.
Concatenazione di segmenti su due o più unità.
Concatenazione di più array RAID-0, RAID-1 o RAID-5.
Singolo segmento dello spazio disponibile di un'unità.